◼︎ L’Ufficio parrocchiale rimane chiuso al pubblico fino al 14.03.21. Siamo raggiungibili a telefono 3500340900
◼︎ CAUSA COPRIFUOCO alle 20:00 la Messa festiva delle ore 19:00 in Duomo viene anticipata alle 18:30 nelle domeniche 7-14 marzo 2021
◼︎ domenica 14.03 ore 16:30 in San Domenico Adorazione biblica. Qui lo streaming
◼︎ giovedì 18.03 alle ore 9:00 in Duomo il vescovo celebrerà la S. Messa bilingue per tutti i defunti di Covid. Alle 19:00 tutte le campane della diocesi suoneranno per 5 minuti: tutti sono invitati ad accendere una candela. Per la preghiera a casa clicca qui
◼︎ venerdì 19.03 Lectio in preparazione alla domenica ore 20:30 Zoom: clicca qui
Clicca qui per i canti della Messa delle ore 18:30
Prima lettura 2Cr 36,14-16.19-23 Con l’esilio e la liberazione del popolo si manifesta l’ira e la misericordia del Signore.
Salmo responsoriale Sal 136 Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia.
Seconda lettura Ef 2,4-10 Morti per le colpe, siamo stati salvati per grazia.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 3,14-21
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore
Per il cammino di catechesi
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci esorta a non perdere mai la speranza! Dio non ci lascia soli. Lo ha dimostrato donandoci suo Figlio Gesù che è luce che illumina le notti più buie. Anche quando la situazione sembra disperata, Lui non se ne sta in disparte, ma interviene per offrire a tutti salvezza e gioia. Se non coltiviamo la speranza, rischiamo di lasciarci sopraffare dallo sconforto e dallo scoraggiamento. Facciamo nostro il suo invi- to: LASCIATI RISCHIARARE!
Signore,
aiutaci ad affrontare le delusioni con ottimismo, a contrastare la rassegnazione con la speranza, ad accettare i limiti e valorizzare i talenti.
Tu che sei venuto nel mondo per salvarci
e portare la luce nei momenti bui,
aiutaci a vedere il bene
che possiamo donare
e rendici testimoni
di speranza per i fratelli.
Amen