Nel tempo di Avvento e di Quaresima, ormai da anni, ci ritroviamo nelle Chiesa del Sacro Cuore per un tempo di adorazione. Quest’anno non è possibile, ma non vogliamo lasciarci prendere la possibilità di vivere anche da soli questo tempo di grazia. Ecco una traccia per la personale adorazione.
Segno della Croce
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Il Signore è qui, presente tra di noi.
Siamo riuniti con l’intera Chiesa in questo momento di preghiera.
Accensione della quarta candela della Corona d’Avvento
Signore Gesù Cristo,
sappiamo che stai venendo a salvarci.
Tu sei la stella del mattino che non si spegne mai.
Tu sei il Dio potente e il Principe della pace.
Tu sei consiglio sicuro
e sapienza di Dio.
Tu sei Padre del mondo che viene
e capo del tuo popolo.
Tu sei speranza che ci dà coraggio
e Promessa di Salvezza.
Tu sei il Signore, la nostra integrità
e la Pace senza fine.
Tu sei il sole di giustizia e il Signore della creazione.
Sei guarigione del tuo popolo e salvezza per il povero.
Tu sei l’Emmanuele, il Dio con noi.
Vieni, nasci ancora in noi, incarnati di nuovo dentro di noi,
resta ancora una volta con noi,
affinché possiamo conoscere la pienezza dell’amore di Dio.
Possa questa candela ricordarci la tua presenza. Riuniti intorno alla sua luce,
fa’ che la tua Parola si faccia carne in noi,
e ci sostenga nell’attesa.
Quando la candela viene accesa, tutti dicono:
“Maranatha, vieni Signore Gesù!”
SANTO ROSARIO CON MISTERI PER L’AVVENTO
Canto: Maria, – tu che hai portato dolcemente – l’immenso dono d’amor,
Aiutaci ad accogliere – il Figlio tuo che ora vive in noi.
- Cristo annuncia la sua venuta alla fine dei tempi
«Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra una nube, con grande potenza e splendore!». Lc 21,27 breve pausa
Cristo è il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine della creazione e della storia.
O Maria, fa’ di noi il popolo dell’attesa, libero e aperto all’avvenire di Dio.
Padre nostro… 10 Ave Maria… Gloria… Canto - Gesù ci chiede di vegliare
«Siate sempre pronti, con la cintura ai fianchi e le lampade accese… Beati quei servi, che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli». Lc 12,35.37 breve pausa
Il Signore ci doni lo Spirito che custodisce vivo in noi il desiderio del suo ritorno.
O Maria, custodisci i nostri cuori vigilanti e le nostre mani tese a servire, per accogliere nella gioia il nostro Maestro che viene.
Padre nostro… 10 Ave Maria… Gloria… Canto - Maria immacolata
«Ti saluto Maria! Il Signore è con te: egli ti ha colmata di grazia». Lc 1,28 breve pausa
Maria è il primo segno della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte. Con lei, Madre di Dio, l’umanità ritrova la strada per percorrere un cammino di santità non più segnato dal peccato.
O Maria, aiutaci ad imitare il tuo esempio e raggiungere la pienezza della grazia quando il peccato non avrà più nessun potere su di noi.
Padre nostro… 10 Ave Maria… Gloria… Canto - Maria, Vergine del silenzio
«Lo Spirito Santo agì in Maria ed ella si trovò incinta. Ormai Giuseppe stava per sposarla… ma non voleva denunciarla di fronte a tutti. Decise di rompere il fidanzamento senza dire niente a nessuno». Mt 1,18-19 breve pausa
Maria non ha rivelato a Giuseppe la visita dell’angelo e la sua adesione al piano divino, ma ha custodito la Parola che aveva accolto lasciando che il silenzio producesse i frutti dell’abbandono al suo Signore.
O Maria, che hai imparato a custodire e a meditare gli eventi della vita, insegna anche a noi la sapienza del cuore e l’abbandono a Dio.
Padre nostro… 10 Ave Maria… Gloria… Canto - Maria sposa di Giuseppe
«Giuseppe, discendente di Davide, non devi aver paura di sposare Maria, tua fidanzata: il bambino che lei aspetta è opera dello Spirito Santo». Mt 1,20 breve pausa
Maria è stata sposa di Giuseppe. Con lui ha vissuto la sua donazione all’Altissimo. Con lui ha percorso il cammino della fede, con lui ha risposto al progetto di Dio sulla loro vita.
O Maria, guarda ai fidanzati e ai coniugi che nell’amore di Cristo si sono promessi fedeltà per la vita. Aiuta tutti a vivere il matrimonio nella ricerca della volontà del Signore.
Padre nostro… 10 Ave Maria… Gloria… Salve Regina
SILENZIO
In preparazione all’ascolto della Parola
In questo santo periodo di Avvento
ci prepariamo in atteggiamento di preghiera per riscoprire il grande dono che Cristo ci ha fatto.
Il Signore è molto vicino adesso.
Gioiamo nell’ascoltare l’annuncio del concepimento di Gesù.
La nostra speranza cresce forte.
Il nostro compito è quello di preparare i nostri cuori per renderli una degna dimora per il nostro Dio.
Lettura Biblica: dal Secondo libro di Samuele 7,1-16
1 Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, 2disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». 3Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
4Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: 5«Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: «Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? 6Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. 7Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d’Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».
8Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: «Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. 9Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. 10Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato 11e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. 12Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. 13Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. 14Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, 15ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. 16La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre»».
RIFLESSIONE
Mi prendo 10 minuti di silenzio davanti a Gesù, magari lasciandomi aiutare da tre spunti per la meditazione e la riflessione:
- Davide vuole costruire una casa al Signore, oppure vuole tenerlo sotto controllo? Io cerco di camminare con il Signore per le Sue vie, oppure preferisco incatenarlo alle mie aspettative e ai miei sogni?
- Dio sceglie una tenda: sempre pronto alla partenza e ad andare dove c’è bisogno. Sono interessato ad accogliere un Dio che vuole stare con me anche negli ambiti di vita dai quali l’ho estromesso? Sono disposto a mettermi in cammino per la conversione?
- Dio offre una casa a Davide, una discendenza numerosa, una casata. I progetti di Dio non sono strutture, oggetti, roba, ma persone, relazioni, disponibilità all’incontro e all’aiuto. Quale posto preparo a Gesù che viene: una fede di relazione e sincerità o una “struttura”, ritualità ecc.?
Mi prendo del tempo per dire a voce altra una parola o una frase del testo che mi ha colpito.
Padre Nostro
Obbedienti alla Parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, preghiamo dicendo:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Preghiera
Maria, il nostro sguardo contempla oggi
il tuo umile e accogliente saluto dell’angelo.
Tu, prescelta a diventare al Madre di Dio,
non ti sei tirata indietro alla chiamata.
Con tutta te stessa hai reso possibile
il compimento del disegno mirabile di Dio
di donarci il suo Figlio.
In te, creatura amata da sempre e per sempre da Dio,
riconosciamo la nostra chiamata a diventare come te,
santi e immacolati davanti a Dio.
Accompagna i nostri passi verso tuo Figlio
per diventare suoi discepoli. Amen.
Benedizione
Il Signore ci benedica,
ci preservi da ogni male
e ci conduca alla vita eterna. Amen.
Grazie don Mario per questi preziosi spunti di riflessione che ci possono aiutare a trovare un posto al Signore che viene nel nostro cuore e non solo nel presepe tra Maria e Giuseppe…