◼︎ sabato alle 18:30 presiederà la Messa padre Stefano Molon, missionario in Centrafrica
◼︎ Domenica di San Cristoforo, raccolta per i mezzi dei missionari: leggi qui
◼︎ Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani: articolo Avvenire e auguri del Vescovo Ivo
Prima lettura 2Re 4,42-44 Ne mangeranno e ne faranno avanzare.
Salmo responsoriale Sal 144 Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
Seconda lettura Ef 4,1-6 Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 6,1-15
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del Signore
Domenica 25 luglio si celebra la Prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Questa giornata, ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della festa di san Gioacchino e sant’Anna
Ti rendo grazie, Signore, per il conforto della Tua presenza: anche nella solitudine, sei la mia speranza, la mia fiducia; fin dalla giovinezza, mia roccia e mia fortezza tu sei! Ti ringrazio per avermi donato una famiglia e per la benedizione di una lunga vita.
Ti ringrazio per i momenti di gioia e di difficoltà, per i sogni realizzati e quelli ancora davanti a me. Ti ringrazio per questo tempo di rinnovata fecondità a cui mi chiami.
Accresci, o Signore, la mia fede, rendimi uno strumento della tua pace; insegnami ad accogliere chi soffre più di me, a non smettere di sognare e a narrare le Tue meraviglie alle nuove generazioni. Proteggi e guida papa Francesco e la Chiesa, perché la luce del Vangelo giunga ai confini della terra.
Manda il Tuo Spirito, o Signore, a rinnovare il mondo, perché si plachi la tempesta della pandemia, i poveri siano consolati e termini ogni guerra.
Sostienimi nella debolezza, e donami di vivere in pienezza ogni istante che mi doni, nella certezza che sei con me ogni giorno fino alla fine del mondo.
Amen