ecco la mia preghiera per oggi: Buona domenica a tutte/i care/i parrocchiane/i dM
Osanna, osanna! Cristo Gesù, Messia atteso, oggi ti presenti nella Tua forza, come il Re della Pace, che entra mansueto nella grande città che lo fagociterà, proprio come agnello pasquale condotto al macello.
Osanna, osanna! Signore, Tu sai bene cosa stai facendo e cosa ti aspetta, ma scegli di entrare disarmato, tra intrighi e aspettative, tra paure e gioie, perché ami sul serio. Sono in tanti che agitano verdi rami per fare festa, e molti sono profondamente convinti del dono che hanno davanti.
Osanna, osanna! Signore, oggi sei presente, disarmato, nelle corsie degli ospedali, nelle case di riposo, tra le badanti chiuse in casa con i nostri anziani, alle casse dei supermercati, nei servizi dati per scontati fino a poco fa, quelli di cui ci siamo magari anche lamentati a sproposito. E ora siamo sui balconi, nei video, nei messaggi a sventolare la nostra solidarietà a chi rischia la vita per noi.
Crocifiggilo, crocifiggilo! Ed ecco Signore, che basta un po’ di sole e di impazienza per dimenticare balconi, inni e lodi, e uscire per strada, fare la “furba” capatina all’ennesimo alimentari, allo straconsciuto edicolante, all’irrinunciabile corsetta, tanto io sono immune e gli altri finiscono in croce.
Crocifiggilo, crocifiggilo! Con i buoni propositi di unità e fraternità, che hanno animato i primi giorni di quarantena come se fosse un allegro gioco di ruolo, che si sciolgono al sole di primavera per finire nuovamente nel mio guscio, poco sensibile o addirittura indifferente a vicini e lontani, e rimandare la grazia della revisione di vita che mi stai offrendo.
Crocifiggilo, crocifiggilo! Signore, il mio io, le mie abitudini, i miei idoli sono lì, pronti a rimangiarsi gli “osanna” di poco prima, la sincera speranza di voler accogliere il Re della Pace e abbandonare propositi belligeranti, giudizi incontenibili, monetizzazione di ogni cosa e di ogni essere vivente.
Osanna, osanna! Signore ti lodo con cuore sincero perché Tu conosci questa mia fragilità e nonostante ciò entri nel mio cuore, nella mia vita, nelle mie incoerenze. Entri, anche se sai che ti crocifiggerò con il mio opportunismo, il mio teatrino delle scuse, i miei calcoli, il mio egoismo. Entri perché sai che solo Tu puoi rianimare il mio cuore ferito, farlo palpitare sul serio, imparare la passione che sa amare fino in fondo, senza dietrofront, con il coraggio di chi sa che la croce apre alla nuova vita, alla Pasqua. Amen
Nel profondo faccio mia questa preghiera – riflessione. Mi invita e mi aiuta a un vero esame di coscienza. Grazie di cuore.
Periodo di buio ma nel contempo di luce. Luce che ci indica la via della speranza.
Periodo di penitenza ma anche di scoperta di come siamo fatti : di materia ma anche di Spirito.
Grazie dMario per suggerirci le tue preziose riflessioni.
Rosa Maria Scalet
Ogni momento di ogni giorno, in questo tempo difficile per tutti, riscopro con somma gratitudine quanto è grande l’Amore di Cristo. Questo dono totale non cessa mai di stupirmi e meravigliarmi: io, che sono una piccolissima parte dell’umanità, sono amata pienamente! Come posso non gridare “osanna, osanna”?
Vorrei tanto che i “crocifiggilo” non siano più detti né pensati né messi in atto! Certo da sola non ce la posso fare ma ho chi mi aiuta.
Grazie don Mario, faccio mia la tua preghiera.
È proprio vero che a volte siamo così superficiali da crocifiggere gli altri e Gesù in loro….
Carissimo grazie. Si quanta superficialità nel aprire la bocca e parlare a vanvera e magari criticare. Si serve una sterzata per ripartire affidandosi a Lui. Unico che mi conosce nel profondo e mi può liberare. Si. He questo tempo così insolito sua in momento di profonda conversione.